I Calci

Molte delle tecniche di Karate e di altre Arti Marziali possono essere considerate come movimenti perfezionati che l'uomo ha tratto da istintivi atteggiamenti offensivi o difensivi.

 

Tra queste tecniche i calci, che sono stati sviluppati in tutte le Arti Marziali, hanno come caratteristica peculiare il fatto di permettere di lavorare su distanze maggiori sia in altezza sia in profondità con una maggiore potenza rispetto al braccio. Ciò è facilmente riscontrabile osservando la lunghezza dei due arti e confrontandone il volume muscolare.

 

Di contro si può affermare che possono considerarsi tecniche rischiose senza un'adeguata preparazione, perché squilibrano molto e hanno un percorso più lungo per arrivare al bersaglio. Tuttavia proprio per queste difficoltà costituiscono un ottimo sistema di allenamento per rinforzare le gambe e conferire flessibilità articolare e muscolare, sviluppando inoltre il senso dell'equilibrio e rendendo più vario l'allenamento.

 

Bisogna sottolineare che il calcio ha due modelli di interpretazione.

Il primo strettamente tecnico e formativo mirato a far capire il movimento in tutta la sua ampiezza, eseguito come esercizio tradizionale per farne capire la potenza e la plasticità del movimento (vedi nei Kata).

 

Nel secondo (vedi Karate sportivo) il gesto tecnico, per essere competitivo, deve soprattutto mirare alla velocità di esecuzione per realizzare il punto, senza scoprire la guardia. Occorre insegnare all'atleta principiante quando deve allenare tecniche di calcio la diversificazione dei caricamenti (tradizionale e sportivo).